DI COSA CI OCCUPIAMO.
-Consulenze tiflopedagogiche a famiglie e scuole.
- Progetti di intervento precoce (0 -5 anni)
- Attività di monitoraggio per ottimizzare lo sviluppo.
- Attività laboratoriale monotematica rivolta ai bambini ed adolescenti disabili visivi
- Consulenze, valutazioni, progetti ed interventi educativi e/o comportamentali per persone con disabilità visiva anche con minorazioni aggiuntive, compresa la doppia diagnosi (deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo), disabilità intellettiva e disturbi della comunicazione.
- Consulenze, valutazioni ed interventi di Blind Verbal Behavior ® (tecniche per lo sviluppo del comportamento verbale in persone con deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo)
-Laboratori ed attività di esplicitazione per la comprensibilità dei testi scolastici.
-Progetti ed interventi di didattica speciale.
-Interventi e consulenze pedagogiche e didattiche per bambini con difficoltà scolastiche o di sviluppo.
-Parent training.
-Interventi di stimolazione basale.
-Progetti ed interventi di tifloinformatica anche per persone con pluridisabilità.
-Corsi di formazione, seminari ed eventi su temi specifici della disabilità, pluridisabilità e didattica speciale.

giovedì 23 febbraio 2017

VIDEO: "Per diventare operatore BVB"


Nel seguente video la dr. Maria Luisa Gargiulo illustra sinteticamente i corsi per diventare operatore "Blind Verbal Behavior" (durata 9 minuti) . 




Blind Verbal Behavior® è una metodologia per sviluppare le competenze comunicative di bambini e ragazzi con deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo o della comunicazione sociale.

Come è strutturata la formazione?
Il percorso formativo completo si compone di 6 corsi. Si possono frequentare tutti oppure solo alcuni in base alle necessità. L’elenco dei corsi è il seguente:

Corso 1. Deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo: comportamento verbale, sociale e sviluppo del linguaggio.

Corso 2. Dal comportamento problema alla richiesta. Guidare a saper chiedere: criteri e tecniche operative.

Corso 3. Nomi, oggetti, azioni. Conoscere, decodificare, comunicare sul mondo intorno.

Corso 4. Le abilità ricettive e la protoconversazione. Insegnare ad ascoltare, comprendere, rispondere.

Corso 5. In cammino verso le autonomie. Tecniche per insegnarle in situazione di deficit visivo e patologie complesse.

Corso 6. Come rendere comprensibile un testo. Una guida per insegnanti ed educatori alle prese con persone con bisogni speciali.


FORMAZIONE BLIND VERBAL BEHAVIOR - BVB®

Corsi  di formazione per educatori,  insegnanti, insegnanti di sostegno,  riabilitatori dell’età evolutiva,  per acquisire competenze per lavorare con persone con deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo o disturbo della comunicazione. Aperti anche ai genitori e a quanti desiderino approfondire la materia.
Metodi e tecniche educative per operatori di persone con deficit visivo e disturbi dello spettro autistico o della comunicazione.

Che cos’è Blind Verbal Behavior – BVB ?
È una metodologia per sviluppare le competenze comunicative di bambini e ragazzi con deficit visivo e disturbi dello spettro dell ’autismo o della comunicazione sociale. Utilizza tecniche cognitivo-comportamentali di provata efficacia, secondo i focus della linea guida 21/2011 dell’Istituto Superiore di Sanità.

Perché Blind Verbal Behavior?
Le tecniche tiflodidattiche non risolvono da sole le necessità educative delle persone con doppia diagnosi, in quanto inefficaci per i problemi derivanti dai disturbi della comunicazione.
Le tradizionali metodiche per l’autismo non possono essere utilizzate in questi casi, dal momento che sono formulate per persone normovedenti.
Il BVB contempla le esigenze derivanti dal doppio deficit, ricorrendo a metodologie che coniugano strumenti percettivamente fruibili e criteri per gestire le problematiche della comunicazione e comportamentali del funzionamento autistico.
Il BVB si compone di:
• Metodi comportamentali per le autonomie di base.
• Analisi e gestione dei comportamenti problema e delle barriere all’apprendimento.
• Valutazione e progressione delle competenze comunicative nel linguaggio espressivo e ricettivo.
Quali i vantaggi?
La persona apprende il linguaggio funzionale secondo le corrette tappe di sviluppo, evitando allo stesso tempo l’acquisizione di competenze comunicative disfunzionali che accrescerebbero le difficoltà relazionali e i comportamenti problema.
Cosa si impara a fare?
• Osservazione strutturata e raccolta dati in situazione di deficit visivo e altri deficit.
• Attività educative per lo sviluppo funzionale del linguaggio in situazione di deficit visivo e altri deficit, attraverso la focalizzazione nell’insegnamento delle competenze verbali ecologicamente importanti per una comunicazione efficace.
• Operatività per la gestione dei comportamenti problema in situazione di deficit visivo e altri deficit.

• Operatività per adattamento dei testi alle problematiche di comprensione mediante l’esplicitazione e la descrizione.

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