DI COSA CI OCCUPIAMO.
-Consulenze tiflopedagogiche a famiglie e scuole.
- Progetti di intervento precoce (0 -5 anni)
- Attività di monitoraggio per ottimizzare lo sviluppo.
- Attività laboratoriale monotematica rivolta ai bambini ed adolescenti disabili visivi
- Consulenze, valutazioni, progetti ed interventi educativi e/o comportamentali per persone con disabilità visiva anche con minorazioni aggiuntive, compresa la doppia diagnosi (deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo), disabilità intellettiva e disturbi della comunicazione.
- Consulenze, valutazioni ed interventi di Blind Verbal Behavior ® (tecniche per lo sviluppo del comportamento verbale in persone con deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo)
-Laboratori ed attività di esplicitazione per la comprensibilità dei testi scolastici.
-Progetti ed interventi di didattica speciale.
-Interventi e consulenze pedagogiche e didattiche per bambini con difficoltà scolastiche o di sviluppo.
-Parent training.
-Interventi di stimolazione basale.
-Progetti ed interventi di tifloinformatica anche per persone con pluridisabilità.
-Corsi di formazione, seminari ed eventi su temi specifici della disabilità, pluridisabilità e didattica speciale.

giovedì 30 marzo 2017

Intervista radiofonica a M.L. Gargiulo e A. Arezzo (30 marzo 2017)


Intervista radiofonica a Maria Luisa Gargiulo, Alba Arezzo e Claudio Cola, sul volume "Come rendere comprensibile un testo" (Franco Angeli edizioni), andata in onda su SlashRadio il 30 marzo 2017 (durata 27 minuti circa)



giovedì 23 marzo 2017

"Come rendere comprensibile un testo": presentazione di Carlo Hanau

Risultati immagini per carlo hanau
Le insidie della comunicazione sono presenti in tutte le interazioni sociali ma aumentano in modo esponenziale quando il ricevente ha delle difficoltà particolari, come ipovisione, sordità, disabilità intellettiva o disturbo dello spettro autistico. 
Lodevole è la scelta italiana di includere tutti nella stessa scuola, ma a patto che gli insegnanti e, con il loro aiuto, anche i compagni, imparino a comunicare correttamente con gli allievi "speciali". Mettersi nei panni di chi ascolta significa controllare il proprio linguaggio, evitando concetti poco comprensibili per chi è stato deprivato di esperienze visive o uditive o per chi ha un funzionamento peculiare della mente. Metafore, doppi sensi, ironia possono essere fonte di confusione in chi ha una comprensione letterale del linguaggio. Allusioni alla prospettiva o alle varie gradazioni di luce e ombra possono essere poco comprensibili a chi non vede dalla nascita. 
Maria Luisa Gargiulo e Alba Arezzo fanno meditare i comunicanti e, in particolare, coloro che hanno un rapporto educativo con persone "speciali", su come comunichiamo e su come dovremmo cambiare il nostro modo di comunicare, mettendoci nei panni di chi ascolta. La mediazione e la riflessione su strumenti adeguati di comunicazione aiutano a una partecipazione consapevole anche i compagni di scuola e non danno delega esclusiva agli insegnanti. A questo fine è dedicato il libro (...) 

(...) Questo libro presenta tecniche e indicazioni operative per migliorare la comprensibilità dei testi, attraverso l’analisi di elementi che costituiscono barriere alla comprensione per persone con difficoltà specifiche: disturbi autistici in soggetti ad alto funzionamento; deficit visivo accompagnato da scarsa esperienza concreta; deficit uditivo e difficoltà a decodificare il linguaggio e i suoi significati; difficoltà ad usare e comprendere gli aspetti formali e pragmatici della comunicazione; deficit cognitivo lieve.
Per l’argomento che ne è oggetto, può rivelarsi utile nei contesti educativi e di apprendimento di bambini e ragazzi con bisogni speciali e, particolarmente, in ambiente scolastico. (...)

Roma 6 aprile 2017, Regione Lazio : presentazione del volume "Come rendere comprensibile un testo".

Roma 6 aprile 2017

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

VIDEO: Presentazione del volume "Come rendere comprensibile un testo"



La dottoressa Maria Luisa Gargiulo presenta il volume "Come rendere comprensibile un testo", di M.L. Gargiulo e A. Arezzo, edizioni Franco Angeli, 2017.


lunedì 13 marzo 2017

"Come rendere comprensibile un testo" (ed. Franco Angeli, 2017)


L'immagine può contenere: sMS

Guida per insegnanti ed educatori alle prese con persone con bisogni speciali.
“Perché queste parole scritte sono così difficili da capire?”, pensa Bianca, in lacrime.
“Perché non riesce a capire un testo così semplice?” si domanda, scoraggiata, l’insegnante.
Da queste domande prende avvio questo lavoro.
Il libro si rivolge ad insegnanti, educatori, assistenti alla comunicazione, genitori di bambini con disabilità o bisogni speciali, persone che producono testi o devono personalizzarli per fasce specifiche di utenti.
Vengono presentate indicazioni operative per migliorare la comprensibilità di un testo scritto, attraverso l’analisi delle barriere che possono ostacolarne la comprensione.
Obiettivo finale è l’adattamento di un testo, senza necessariamente ridurre la quantità di informazioni dell’originale.
Utile in contesti di apprendimento e in ambiente scolastico, il volume si sofferma sull’importanza di esplicitare gli aspetti impliciti di un testo (in relazione a deficit metacognitivi, disturbi dello spettro dell’autismo e disturbi della comunicazione) e di operare la descrizione analitica delle immagini (in base a deficit visivo o problemi di decodifica delle illustrazioni). Destinatari sono persone con difficoltà specifiche (disturbi autistici ad alto funzionamento, deficit visivo con scarsa esperienza, deficit uditivo e difficoltà a decodificare il linguaggio, difficoltà a comprendere gli aspetti formali e pragmatici della comunicazione, deficit intellettivo lieve).
Vi si trovano numerosi esempi sulle tecniche di esplicitazione e di descrizione come forme di facilitazione della comprensione, attraverso la rielaborazione strutturale e formale di parole, frasi, contenuti e immagini di un testo.
Disponibile dal 20 marzo 2017.

Le autrici:
Maria Luisa Gargiulo - Psicologa e psicoterapeuta, lavora da oltre 20 anni con ragazzi e bambini in difficoltà, con i loro genitori ed insegnanti. Consulente, formatore e supervisore di progetti per persone in età evolutiva con deficit visivo o doppia diagnosi, ha pubblicato per Franco Angeli “Il bambino con deficit visivo” (2005) e “Crescere Toccando” (2009) 
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Alba Arezzo - Laureata in Lettere e in Scienze dell’Educazione e della Formazione, lavora in ambito educativo come assistente alla comunicazione tiflodidattica e come educatrice per persone con disabilità visiva associata ad altri deficit, disturbi dello spettro autistico, deficit intellettivo, disturbi comportamentali.

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tratto dal Capitolo 1: "Sarà capitato anche a voi." 

Essere un insegnante di un bambino con problemi di comprensione del testo ed essere un alunno con problemi di comprensione del testo sono le due facce di una stessa complicata realtà. Questo tratta il cap. 1 del libro "Come rendere comprensibile un testo. Guida per insegnanti ed educatori alle prese con persone con bisogni speciali."
Siamo dalla parte di chi insegna e dalla parte di chi impara. Il rapporto tra docente e discente è denso di elementi che vanno al di là della trasposizione dei contenuti e che influenzano la situazione di apprendimento. Nel caso di persone con bisogni educativi speciali e con problemi di comprensione il fattore emotivo è determinante. Il carico di aspettative e di responsabilità per gli insegnanti è alto, come alta la probabilità di sperimentare l'insuccesso e di sentirsi soli. Da questo scenario prende le mosse il libro, che, nei capitoli successivi, vuole contribuire alla soluzione, analizzando alcuni tra i più frequenti problemi di comprensione e indicando modi specifici per l'adattamento dei testi. 

giovedì 2 marzo 2017

VIDEO: "Deficit visivo e disturbi dello spettro dell'autismo"


In questo video (durata 9 minuti), la dottoressa Maria Luisa Gargiulo presenta il primo corso della metodologia "Blind Verbal Behavior", inerente "Deficit visivo e disturbi dello spettro dell'autismo: comportamento sociale e sviluppo del linguaggio", che si terrà a Roma il 18 e 19 marzo 2017.




Gli argomenti trattati saranno i seguenti:
• Caratteristiche della persona e approccio mirato all’osservazione e alla decodifica di comportamenti e interazioni.
• Fondamenti di modificazione del comportamento in funzione dello sviluppo del linguaggio in situazione di deficit visivo e patologie complesse.
• Messa in relazione del comportamento verbale del bambino o ragazzo ASVI (Autism Spectrum and Visual Imparment) con eventi ambientali e sociali.