DI COSA CI OCCUPIAMO.
-Consulenze tiflopedagogiche a famiglie e scuole.
- Progetti di intervento precoce (0 -5 anni)
- Attività di monitoraggio per ottimizzare lo sviluppo.
- Attività laboratoriale monotematica rivolta ai bambini ed adolescenti disabili visivi
- Consulenze, valutazioni, progetti ed interventi educativi e/o comportamentali per persone con disabilità visiva anche con minorazioni aggiuntive, compresa la doppia diagnosi (deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo), disabilità intellettiva e disturbi della comunicazione.
- Consulenze, valutazioni ed interventi di Blind Verbal Behavior ® (tecniche per lo sviluppo del comportamento verbale in persone con deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo)
-Laboratori ed attività di esplicitazione per la comprensibilità dei testi scolastici.
-Progetti ed interventi di didattica speciale.
-Interventi e consulenze pedagogiche e didattiche per bambini con difficoltà scolastiche o di sviluppo.
-Parent training.
-Interventi di stimolazione basale.
-Progetti ed interventi di tifloinformatica anche per persone con pluridisabilità.
-Corsi di formazione, seminari ed eventi su temi specifici della disabilità, pluridisabilità e didattica speciale.

martedì 27 dicembre 2016

Blind Verbal Behavior®


Che cos’è?
Il BVB (acronimo di Blind Verbal Behavior ®) è una metodologia maturata in anni di esperienza lavorativa, per valutare e sviluppare le competenze verbali e comunicative di bambini con doppia diagnosi (deficit visivo e disturbi dello spettro autistico o della comunicazione sociale).
Si compone di tecniche cognitivo-comportamentali, secondo quanto raccomandato dalla linea guida 21/2011 dell’Istituto Superiore di Sanità, abbinate a metodologie tiflologiche. Il BVB rispetta le necessità percettive e le modalità di conoscenza delle persone con deficit visivo, integrandole con le specifiche esigenze di apprendimento della comunicazione da parte delle persone con disturbo dello spettro autistico.

Perché Blind Verbal Behavior?
Le comuni tecniche tiflodidattiche non risolvono tutte le necessità educative dei bimbi con doppia diagnosi, in quanto non efficaci per i problemi derivanti dai disturbi della comunicazione. Le metodiche tradizionali per bambini autistici non possono essere utilizzate in questi casi, dal momento che sono formulate per persone normovedenti.
Il BVB utilizza pertanto metodologie e strumenti percettivamente fruibili, ma con criteri pensati per gestire le problematiche di apprendimento del linguaggio e comportamentali del funzionamento autistico.
Si compone di:
Metodi comportamentali per le autonomie di base.
Analisi e gestione dei comportamenti problema.
Valutazione e progressione delle competenze comunicative nel linguaggio espressivo in tutti gli operanti verbali.
Valutazione e progressione delle competenze del linguaggio ricettivo, in tutti gli operanti verbali.

Vantaggi
Il bambino, nelle sessioni educative, apprende il linguaggio funzionale secondo le corrette tappe di sviluppo. Inoltre si evita l’acquisizione di competenze comunicative disfunzionali che accrescerebbero le difficoltà relazionali e i comportamenti problema.
I genitori sono coinvolti attivamente nel percorso di sviluppo e sostenuti costantemente nella loro azione educativa attraverso il Parent Training. 
Gli educatori ricevono un supporto per la generalizzazione delle competenze apprese e lo sviluppo delle autonomie e degli apprendimenti durante il tempo scuola e le attività extrascolastiche, attraverso consulenze periodiche e contatto costante.

2 commenti:

  1. Interessante Dott.ssa Gargiluo. Come poter avere info dettagliate'? Grazie Mariapia Vernile

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    1. il programma dei corsi 2017 è qui: http://blindverbalbehavior.blogspot.it/2016/12/corsi-bvb-2017-le-date.html

      per qualsiasi richiesta telefonare a
      337 353604
      oppure email : info@marialuisagargiulo.it

      sito web:
      www.marialuisagargiulo.it, sezione eventi.

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